Mercati contadini mondiali protagonisti della Giornata della Biodiversità. In occasione dell’International Day for Biological Diversity, che si celebra il 22 maggio e al quale è dedicato il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato inaugurato a Tunisi il primo farmers market della capitale africana, il "Marché de l’Agriculture Tunisien", grazie al progetto Mediterranean and African Markets Initiative (Mami – Farmers Markets Project). Si tratta del quarto mercato aperto in meno di un anno dopo Alessandria d’Egitto, Nairobi e l’ultima apertura in Libano, nell’ambito del progetto sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, realizzato da Ciheam Bari, in collaborazione con la World Farmers Markets Coalition e la Fondazione Campagna Amica di Coldiretti. L’Italia, con il suo modello di agricoltura contadina, torna a essere protagonista nel Mediterraneo e in Africa, accompagnando comunità e territori in un percorso concreto di crescita locale e sostenibile per la difesa della biodiversità rispetto ai rischi legati al clima e all’omologazione. Per festeggiare la Giornata mondiale è stata allestita una grande mostra con i prodotti provenienti dai farmers market, dal ghee di capra, un burro per cucinare ricco di nutrienti o la melassa di carruba dal Libano, alla “pianta ragno” keniana, simile agli spinaci e dell’alto valore nutrizionale, dalla silmarina egiziana, nota per le sue proprietà di protezione del fegato al distillato di geranio e ai fichi di Djebba tunisini, fino alle specialità italiane come la birra al sedano bianco o le nocciole dei monti Cimini.
(© 9Colonne - citare la fonte)